Vivere la Germania con gl'occhi di un romano è un'esperienza senza precedenti. "Che i romani so insofferenti è risaputo", non c'è cosa che non commentiamo, ma lo facciamo a modo nostro e soprattutto lo facciamo prevalentemente a casa nostra perché "i romani all'estero se contano co le mano". "So 13 anni che sto in Germania e ne ho viste de tutti i colori e tutti sti colori li vojo condivide co voi".
sabato 5 ottobre 2013
Tor Millina
Eccomi di ritorno da una settimanella de vacanze. Pensavo appunto a quanto so belle quelle serate passate a passeggiare per la mia città. Uno dei miei posti preferiti era Via di Tor Millina angolo Via della Pace. Un'atmosfera surreale… il tempo si perdeva tra le voci e i rumori notturni che questo angolo di Roma offre ai suoi visitatori. Le nottate passate alla mitica "La botticella" indimenticabili. Un via e vai di gente da tutte le parti del mondo che arricchiva questa meravigliosa usanza del popolo romano. Di posti come questo ce ne sono a bizzeffe… vedi al Pantheon per esempio oppure Trastevere. A Roma non t'annoi mai. Invece qui, in Germania, nonostante si viva in una grande città, a partire da na certa ora c'è il coprifuoco. Praticamente dopo anni de sofferenze non fai altro che abituatte rassegnato a questo ritmo teutonico del tutto contrapposto alle nostre abitudini. Praticamente il tedesco tornato a casa dal lavoro, prepara la cena a base de pane nero, affettati e formaggi. Potrebbe anche andà bene, del resto puoi magna quello che te pare ma no! alle! 6 del! pomeriggio!!! Cazzo! Nun poi annà a dormì alle 8! Io a Roma alle 8 avevo appena finito de famme la doccia ed ero pronto pe annà a cena coll'amici. Qui se esci dopo le 8 praticamente stai solo, perso in mezzo al niente. Anche i fine settimana a partire da na certa ora spariscono tutti. Certo i locali se riempiono ma la città da fuori pare morta…. no, nun pare… È MORTA!!!
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